Quanto conta correggere la dieta e lo stile di vita se soffri di endometriosi?
MOLTISSIMO! Poiché la condizione è potenzialmente causata dall’infiammazione e peggiorata da alti livelli di estrogeni, una dieta sbagliata, associata senza dubbio ad uno stile di vita errato, possono influire in negativo sul quadro clinico dell’ #endometriosi. Una #dieta #antinfiammatoria associata ad uno stile di vita corretto e mirati soprattutto a:
bilanciare gli ormoni
sostenere il fegato
Ridurre l’esposizione ambientale agli estrogeni e/o interferenti endocrini
possono aiutare ad alleviare/ridurre i sintomi fino alla post-menopausa, momento in cui la condizione si dissolve naturalmente.
“Sì però..io mangio tutto, mangio sano..cosa intendi per dieta sbagliata?”
Per dieta “sbagliata” intendo dire:
una dieta PRO-infiammatoria, ricca in carboidrati raffinati (farine bianche e cibi confezionati/processati, mais)
..ma “povera” di nutrienti di origine vegetale, da preferire possibilmente bio/organic, perche privi di sostanze chimiche e/o pesticidi (es. le fragole consumate nel periodo autunno-inverno ne sono PIENE!)
e ricca in grassi cattivi o alimenti trasformati… (rapeseed oil = olio di colza, olio di girasole/sunflower oil, margarine varie, etc..)
..in pratica tutto cio’ puo’ senza dubbio aumentare l’infiammazione Assumere i giusti nutrienti nella dieta può invece migliorare enormemente i sintomi. Un esempio? un piatto con abbinamento “strategico”, che potrei inserire a cena nei miei menu’ per endometriosi e’ il:
Risotto con Carciofi trifolati
Abbinato ad una bella porzione di finocchio crudo tagliato a fettine sottili e condito con olio extravergine d’oliva e aceto di mele non pastorizzato
Ora ti spiego le proprieta’ di un abbinamento semplicissimo ma mirato:
I carboidrati serali (in questo caso senza glutine, trattandosi di riso) favoriscono il sonno (ed abbassano lo stress) e aiutano il #fegato nel suo lavoro di “pulizia” e detossificazione notturna. Piu il fegato lavora bene= meno tossine in circolo = minore rischio di squilibri ormonali.
Carciofi (va bene anche l’indivia, se non riesci a reperire I carciofi in UK) trifolati in padella con olio extravergine d’oliva per favorire l’attività del fegato e della colecisti e per sostenere la peristalsi intestinale.
Spezie come curcuma o zafferano, dalle proprieta’ antinfiammatorie ed antiossidanti, da aggiungere a piacere al risotto, se graditi.
Aceto di mele per condire i finocchi, con il duplice scopo di migliorare la sensibilità dell’insulina e per mantenere la corretta acidità dello stomaco (fondamentale per una buona digestione).
Ricorda quindi..trovare la #causa scatenante rappresenta sicuramente il punto di partenza per capire come intervenire ed ottenere risultati efficaci, anche e soprattutto nell’endometriosi.
Ma non trascurare il ruolo della dieta e di uno stile di vita appropriato, che includa anche un regolare esercizio fisico, un sonno pulito e di qualita’, gestione ottimale dello stress emotivo e psichico, oltre che fisico.